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Tunisia: violazioni diritti umani,al via audizioni pubbliche

Per soprusi epoca Bourghiba e Ben Ali, 'una svolta storica'

Redazione Ansa

(ANSAmed) - TUNISI, 18 NOV - "La Tunisia non tollererà più violazioni dei diritti umani. Si tratta di un momento fondamentale per la storia della Tunisia". Queste le parole della presidente della Commissione Verità e Dignità (Idv), Sihem Ben Sedrine, in occasione dell'inizio delle audizioni pubbliche per le vittime di violazioni dei diritti fondamentali commesse durante le presidenze di Bourguiba e Ben Ali, trasmesse in diretta tv in prima serata. Forte l'emozione tra i presenti, marcata dal fatto che queste audizioni si svolgono in un luogo simbolo dell'ex clan di Ben Ali, l'ex club Elyssa, a Sidi Bou Saïd, noto per essere usato in particolare dalla moglie Leyla per lo svolgimento di lussuose feste private. In programma sei testimonianze della durata da 20 a 30 minuti.

Il presidente della Commissione arbitraggio e riconciliazione dell' Ivd, Khaled Krichi, ha spiegato che le persone che hanno descritto le loro esperienze personali sono state selezionate sulla base di quattro criteri: il tipo di aggressione, il periodo, la zona geografica e l'approccio di genere. Sono quasi mille le persone che dovranno prendere parte alle audizioni pubbliche. Presenti molti giornalisti e diplomatici stranieri, componenti di commissioni internazionali per la difesa dei diritti umani, oltre a vari rappresentanti politici.

"Queste audizioni rappresentano una svolta storica per la Tunisia sulla via del processo della giustizia transizionale e della restituzione di una parte della memoria nazionale" ha dettoancora Sihem Ben Sedrine.

La Commissione, composta da 15 membri, si scioglierà nel 2018 ed ha la facoltà di indennizzare i cittadini che siano stati vittime accertate di soprusi da parte delle autorità tunisine nel periodo compreso tra il primo luglio 1955 fino al 24 dicembre 2013. (ANSAmed) Leggi l'articolo completo su ANSA.it