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Oim, 3.930 migranti sono morti nel Mediterraneo nel 2016

Unicef, 20.000 minori soli in Italia, serve subito legge accoglienza

Redazione Ansa

GINEVRA - E' salito a 3.930 il numero di migranti e rifugiati deceduti nel Mediterraneo dall'inizio del 2016 mentre cercavano di raggiungere l'Europa, secondo le ultime stime rese note oggi a Ginevra dall'Organizzazione internazionale delle migrazioni (Oim). Per l'intero 2015, il dato era di circa 3.777 vittime.

Intanto, l'Unicef chiede al Parlamento italiano di approvare con urgenza la legge sull'accoglienza dei minori stranieri non accompagnati, "una legge storica che rafforzerebbe il sostegno e la protezione per il numero record di bambini e adolescenti non accompagnati - almeno 20.000 - che sono arrivati quest'anno in Italia. Secondo stime dell'Agenzia, circa 660 bambini hanno perso la vita in mare solo quest'anno e molti sono sepolti in tombe senza nome nel sud Italia, mentre si tenta di rintracciare le famiglie.
La rotta Libia-Italia, sottolinea l'Unicef, è attualmente quella in cui muore il maggior numero di rifugiati e migranti in viaggio verso l'Europa, con un morto o un scomparso per ogni 47 arrivi nel 2016.
"Ogni giorno le notizie di naufragi di migranti nel Mediterraneo mostrano chiaramente che l'approvazione della legge per i bambini che rischiano la vita per raggiungere le coste italiane non può essere ulteriormente ritardata" dice l'Unicef.

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