(ANSAmed) - PARIGI, 26 OTT - Contrariamente a quanto
annunciato in precedenza dal prefetto di Calais, Fabienne
Buccio, secondo fonti di stampa lo sgombero della cosiddetta
'Giungla' di Calais non è ancora finito.
Dopo gli incendi delle ultime ore, che avevano condotto
all'allontanamento di tanti migranti anche per lasciare spazio
ai vigili del fuoco, molti di loro stanno progressivamente
rientrando nella bidonville: è quanto riferisce un giornalista
di BFM-TV presente sul posto.
Secondo la prefettura, dall'inizio dello sgombero, sono circa
4.4000 i migranti trasferiti nei centri di accoglienza e
orientamento (Cao) ai quattro angoli della Francia, 1.200 i
minori isolati. Ma nella 'Giungla', spiegano i reporter presenti
sul posto, ci sono ancora "diverse decine" di esiliati.
"Dopo gli incendi, alcuni sono rientrati solo per recuperare
i loro effetti personali ma altri intendono restare. Non hanno
nessuna intenzione di farsi trasferire nei Cao. Vogliono
rimanere nel campo con la speranza di raggiungere la Gran
Bretagna". Inoltre, continua un giornalista citando una Ong
locale, circa "2.000 migranti" si sarebbero sottratti
all'assistenza statale e sarebbero attualmente sparpagliati tra
il centro e l'hinterland di Calais. Per intercettarli la polizia
francese ha attivato speciali ronde "anti-squatter". (ANSAmed).
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Migranti: media, alcuni rientrano in Giungla di Calais
Secondo reporter vogliono restare, altri sisono dispersi in zona