(ANSAmed) - MOSCA, 25 OTT - Le 'pause umanitarie' adottate ad
ad Aleppo negli ultimi tre giorni sono state prolungate di tre
ore: dalle 8 del mattino alle 7 di sera. Lo ha sottolineato il
generale russo Serghiei Rudskoi, capo del dipartimento operativo
dello Stato maggiore delle forze armate russe.
Stamani il ministero della Difesa ha detto, ha riportato la
Tass, che le forze aeree russe e siriane non hanno compiuto raid
ad Aleppo "negli ultimi 7 giorni". "Sei corridoi umanitari - ha
aggiunto - continuano ad essere aperti 24 ore su 24 e sono a
disposizione dei civili che vogliono lasciare la parte orientale
di Aleppo".
E sempre Rudskoi ha riferito che circa 300 jihadisti
dell'Isis si sono trasferiti dalla città irachena di Mosul a
quella siriana di Deir ez-Zor. I jet militari russi, ha
aggiunto, "sono pronti a colpire immediatamente i terroristi"
che si spostano dall'Iraq alla Siria.
Sul terreno di guerra, miliziani siriani filo-turchi sono
avanzati oggi nel nord della Siria verso la roccaforte jihadista
di al Bab, a nord-est di Aleppo. Lo riferiscono fonti militari
vicine ai gruppi armati cooptati da Ankara per creare una zona
cuscinetto in funzione anti-Pkk curdo e anti-Isis.
E sempre oggi il ministro degli Esteri Lavrov è tornato ad
accusare gli Usa di non avere, "in otto mesi", separato
l'opposizione moderata dai terroristi in Siria. "Era una
condizione fondamentale e i nostri partner americani ci hanno
promesso che lo avrebbero fatto otto mesi fa ma non è successo
nulla finora ", ha detto Lavrov secondo Interfax. "E' difficile
credere nell'incapacità degli Stati Uniti, che continuano a
parlare della loro esclusività e indispensabilità", ha detto
ancora il ministro russo. Lo riporta Interfax. (ANSAmed).
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Siria: Mosca, tre ore in più per 'pause umanitarie' Aleppo
'300 jihadisti giunti da Mosul'.Milizie filo-turche verso al Bab