(ANSAmed) - ROMA, 26 AGO - Più di 100.000 bambini ad Aleppo
restano intrappolati nella parte orientale della città
dall'inizio di luglio. Oltre 35.000 persone sono sfollate nella
parte occidentale della città. E' quanto denuncia l'Unicef.
"Oggi è un altro giorno triste e pericoloso per i bambini in
Siria, in particolare per quelli che vivono ad Aleppo. Ogni
bambino lì, ognuno di quelli colpiti, ha bisogno di una tregua
immediata dei combattimenti ad Aleppo e ogni secondo di ogni
minuto è importante quando si tratta di proteggere e salvare la
vita dei bambini" è l'appello del direttore generale dell'Unicef
Anthony Lake.
"L'Unicef conferma di essere pronto a fornire assistenza
umanitaria urgente, compresi medicinali, vaccini e integratori
alimentari. E siamo in attesa di sostenere la valutazione e la
riparazione delle strutture vitali elettriche e idriche per
fornire acqua potabile alle persone per tutta la città" dice
Lake. "Finché non ci sarà la pace, c'è un disperato bisogno di
tregue umanitarie, di cessate il fuoco e di un accesso costante
necessario per salvare vite", conclude.(ANSAmed).
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