ISTANBUL - Sono circa 5 mila i ribelli dell'Esercito siriano libero (Esl) entrati stamani in Siria dalla Turchia insieme all'esercito di Ankara e impegnati nell'offensiva verso Jarablus, sotto il controllo dell'Isis. Lo sostengono fonti militari turche, citate da Hurriyet.
Tra i gruppi ribelli coinvolti, ci sarebbero i turcomanni della Brigata del Sultano Murat, diversi gruppi anti-Assad provenienti dalla zona di Aleppo e anche gli islamisti ultraconservatori di Ahrar al Sham.
I media turchi riferiscono ancora che i miliziani dell'Esl hanno strappato oggi all'Isis il villaggio di Keklice, a circa 5 km da Jarablus, primo obiettivo dell'offensiva, e quelli di Kivircik, Evlaniye e Guguncuk. Uccisi anche una cinquantina di miliziani Usa con l'aiuto dell'esercito turco, mentre 3 ribelli sono stati feriti.
Una ventina i carri armati turchi entrati in Siria, nell'amto di un'operazione che ha come obiettivo quello di 'mettere al sicuro' una fascia di territorio di circa 70 km in Siria al confine con la Turchia, costringendo alla fuga i miliziani Isis e frenando l'avanzata dei combattenti curdi a ovest del fiume Eufrate.(ANSAmed).