Rubriche

Maquillage con graffiti a stazioni treni banlieu Tunisi

Progetto 'Be Art' per sensibilizzare su valore ambiente urbano

Redazione Ansa

TUNISI - Trasformare i muri in cattivo stato delle stazioni ferroviarie della periferia di Tunisi in spazi autorizzati sui quali gli artisti possono sfoggiare le loro capacità e fantasia. E' l'obiettivo della campagna 'Be Art' lanciata dalle Ferrovie di stato della Tunisia (Sncft) in collaborazione con l'associazione 'Les Volontaires'. Lo scopo è di rendere più gradevole l'ambiente nel quale migliaia di passeggeri si spostano ogni giorno. "Be Art è una campagna che punta essenzialmente a sensibilizzare i passeggeri che viaggiano sui treni sull'importanza di preservare l'ambiente urbano attraverso i graffiti, ma nel contempo a fornire un quadro legale ai giovani appassionati di questa arte", ha detto Nader Ben Ammar, fondatore del gruppo 'Les Volontaires' aggiungendo che la scelta è caduta sulle stazioni dei treni "perché sono le principali destinazioni dei viaggiatori e per permettere loro di aspettare i treni in un ambiente più piacevole rispetto a quello rappresentato da scritte anonime e volgari sui muri". Le stazioni ferroviarie interessate dall'iniziativa sono quelle di Borj Cédria, Bir el Bey, Hammam Chatt, Tahar Sfar, Cité du Stade, Hammam-Lif, Bougarnine, Ezzahra Lycée e Ezzahra.
La Tunisia non è nuova ad iniziative del genere: nel 2014 il paesaggio urbano del villaggio di Erriadh all'interno dell'isola di Djerba è stato completamente ridisegnato grazie all'opera di un nutrito numero di artisti provenienti da tutto il mondo nell'ambito del 'Djerbahood Street Art Project'. L'idea era quella di far lavorare grandi artisti di 'murales' e 'street art' in un ambiente urbano decisamente differente rispetto alla classica città "occidentale" al fine di instaurare un nuovo tipo di rapporto con l'arte urbana.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it