(ANSAmed) - ROMA, 26 LUG - Hanno gridato "Allah Akbar" e
"Daesh" i due terroristi che hanno assaltato questa mattina la
chiesa di Saint-Etienne nei pressi di Rouen sgozzando un anziano
sacerdote e ferendo altre due persone, una delle quali lotta tra
la vita e la morte.
La conferma della morte di padre Jacques Hamel, 84 anni, è
arrivata dall'arcivescovo di Rouen, mons. Dominique Lebrun, che
ha annunciato il suo rientro nella diocesi da Cracovia, dove si
trovava. Poco dopo, puntuale, è arrivata la rivendicazione dello
stato islamico che, attraverso l'agenzia Aamaq, ha affermato che
l'attacco è stato compiuto da due "soldati" del gruppo che
"hanno eseguito l'operazione in risposta agli appelli di
prendere di mira i Paesi della Coalizione crociata". Non ci sono
dubbi sulla militanza jihadista degli attentatori, uccisi dalle
teste di cuoio francesi mentre uscivano dalla chiesa. Uno dei
due, riferiscono fonti di polizia citate da diversi media
francesi, era stato condannato nel 2015 per un tentativo di
arruolamento nella Jihad in Siria. Non ci riuscì e venne fermato
alla frontiera turca, aveva scontato un anno di prigione ed era
stato liberato il 22 marzo e posto sotto sorveglianza con il
braccialetto elettronico. La procura antiterrorismo aveva fatto
appello contro questa decisione. Una persona è stata fermata in
relazione alle indagini sull'attacco, ha reso noto la Procura
francese.
Il presidente Francois Hollande, che insieme al ministro
dell'Interno Bernard Cazeneuve, è giunto subito a Saint-Etienne
de Rouvray, proprio vicino alla 'sua' Rouen - dove è nato - ,ha
detto che i due hanno agito "in nome dell'Isis", condannando l'
"ignobile" assalto alla chiesa. "Ci troviamo ancora una volta di
fronte a una prova, la minaccia è molto elevata", ha aggiunto
Hollande. E ha scandito: "E' una guerra da condurre con tutti i
mezzi nel rispetto dei diritti" ricordando che i "terroristi
vogliono dividerci" ed esprimendo dolore e sostegno alle forze
di sicurezza - tra di esse c'e' stato un ferito - che hanno
evitato un bilancio ancora più pesante. Immediata la reazione
della leader del Front National, Marine Le Pen. "La
responsabilità di tutti coloro che ci governano da trent'anni e'
enorme. Vederli chiacchierare e' ripugnante", ha twittato.
E' arrivata anche la voce del Papa, attraverso il portavoce
vaticano padre Lombardi, "con la condanna più radicale di ogni
forma di odio e la preghiera per le persone colpite". Subito
dopo il pontefice ha inviato un telegramma all'arcivescovo di
Rouen a firma del Segretario di Stato Vaticano, card. Pietro
Parolin: "Il Signore ispiri a tutti pensieri di riconciliazione
e fraternità in questa nuova prova".
A Hollande il premier Matteo Renzi ha espresso tutta la
vicinanza e solidarietà sua e del governo "di fronte all'assurdo
episodio di odio avvenuto in Normandia".(ANSAmed).
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Attacco Isis a chiesa Rouen, sgozzato prete, due feriti
Un arresto. Hollande, è guerra. Papa condanna odio e prega