(ANSAmed) - TEL AVIV, 19 GIU - Il governo israeliano ha
approvato oggi all'unanimita' uno stanziamento addizionale di 70
milioni di shekel (circa 16 milioni di euro) a beneficio degli
israeliani che vivono negli insediamenti della Cisgiordania. Il
fine - ha spiegato il premier Benyamin Netanyahu - e' ''di
rafforzarne la sicurezza, di aiutare il piccolo commercio e di
incoraggiare il turismo''. Tutto' cio', hanno spiegato alcuni
ministri, si e' reso necessario per sostenere i coloni alla luce
dell'ondata di attentati palestinesi dei mesi scorsi.
Ma la decisione odierna e' stata subito oggetto di aspre
critiche. La opposizione di sinistra ha biasimato Netanyahu per
non aver piuttosto destinato quei fondi a beneficio degli strati
sociali inferiori in Israele, che versano in grave difficolta'.
Da parte sua il presidente dell'Associazione industriali Shraga
Brosh si e' detto ''sbalordito'' che il governo abbia reperito
decine di milioni di sheklel mentre continua a dire di non
essere in grado di aiutare le esportazioni di Israele, che pure
sono calate dell' 11 per cento nell'ultimo anno. ''Nel governo
ha prevalso il populismo'' ha lamentato. (ANSAmed).
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Israele: governo approva nuovi aiuti ai coloni Cisgiordania
Protesta dell'opposizione di sinistra e dagli industriali