(ANSAmed) - BEIRUT, 4 MAG - Almeno 20 raid aerei governativi
sono stati compiuti nelle ultime ore sulla regione della Ghuta
orientale, vicino a Damasco, dopo la fine del "periodo di
quiete", cioè la tregua temporanea annunciata sabato scorso
dall'esercito siriano e scaduta alla mezzanotte scorsa.
Lo riferisce la televisione panaraba Al Jazira.
Combattimenti tra forze governative e ribelli continuano
anche ad Aleppo, la città martoriata nel nord del Paese dove
negli ultimi 13 giorni oltre 250 civili sono stati uccisi nei
bombardamenti compiuti dalle due parti.
"Ieri abbiamo vissuto la giornata peggiore della settimana,
con bombardamenti pesantissimi" ha detto ad Asianews il parroco
di Aleppo brahim Alsabagh. Missili e razzi lanciati dalla zona
sotto il controllo dei ribelli hanno colpito l'ospedale di
Dabbi't, centrando il reparto di ostetricia e uccidendo 17
bambini, oltre che donne e uomini. In precedenza avevano
lanciato missili sulle università, in particolare l'università
statale "costringendo migliaia di studenti a ripararsi per ore
nei sotterranei per sfuggire alle violenze.
Stamani, nei quartieri cristiani sotto controllo governativo,
c'era "un silenzio di tomba", ha aggiunto, "ma in altre aree si
continua a combattere". (ANSAmed).
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Siria: finita tregua vicino Damasco, raid aerei governativi
Continuano combattimenti Aleppo. Parroco,missili contro ospedale