BRUXELLES - La Commissione europea raccomanda a Consiglio e Parlamento Ue la liberalizzazione dei visti per i cittadini turchi nell'area Schengen. L'abolizione dei visti è uno dei punti più controversi dell'intesa tra i 28 e la Turchia, per ridurre gli sbarchi dei migranti in Grecia. Ad Ankara restano cinque criteri da soddisfare, da qui a fine giugno. I cittadini turchi potranno entrare solo con i passaporti biometrici. Lo ha detto il vicepresidente vicario della Commissione Ue Frans Timmermans.
Ue propone estendere controlli per 5 Paesi Schengen
La Commissione Ue presenta una raccomandazione al Consiglio Ue, sulla base di un articolo del Codice Schengen mai usato prima per permettere a Austria, Germania, Danimarca, Svezia e Norvegia di estendere i controlli temporanei alle frontiere interne fino ad un massimo di sei mesi, ma solo per confini specifici. L'iniziativa è strettamente legata alle carenze persistenti nella gestione greca delle frontiere esterne, e proprio per questo, ad esempio, tra i confini che saranno oggetto dei 'check' non figura il Brennero.
In particolare, per la Germania riguarda i confini con l'Austria, per l'Austria quelli con Ungheria e Slovenia. L'iniziativa è stata presentata dal vicepresidente vicario della Commissione Ue Frans Timmermans e dal commissario europeo alla Migrazione Dimitris Avramopoulos. "Siamo ancora di fronte a difficoltà alle frontiere esterne" gestite dalla Grecia e su questa base proponiamo questa "proposta temporanea", che è un "passo intermedio" per tornare al normale funzionamento di Schengen entro l'anno come previsto dalla nostra roadmap.
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