(ANSAmed) - ROMA, 30 APR - Almeno due donne siriane che
avevano in qualche modo violato il draconiano codice
d'abbigliamento integralista islamico imposto dall'Isis per
punizione sono state rinchiuse in una gabbia piena di scheletri,
e una delle due è stata portata in ospedale dopo essersi sentita
male.
L'ennesimo atto di crudeltà è stato riferito da Raqqa,
'capoluogo' del Califfato di Al-Baghdadi, da attivisti
dell'Osservatorio siriano per i diritti umani (Ondus), citato
dal sito di Al Arabiya.
Di recente un portavoce dell'ong, Mohammed al-Salih, ha
riferito di una ragazza di 19 anni portata quasi alla pazzia
dopo un periodo trascorso in una gabbia con gli scheletri, ma
non è chiaro se si tratti dello stesso episodio. Il portavoce
riferisce anche di donne costrette, sempre perché vestite in
modo non conforme alle imposizioni dell'Isis, a dormire da sole
in cimiteri. Ma anche dell'amputazione di arti o, nei casi più
gravi, di esecuzioni. "Raqqa viene sterminata silenziosamente"
ha detto al-Salih. (ANSAmed)
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Isis:violano regole abbigliamento,chiuse in gabbia con morti
Ondus, una delle due siriane in ospedale per malore a Raqqa