(ANSAmed) - BEIRUT, 12 FEB - E' di quasi mezzo milione di
siriani uccisi il bilancio di cinque anni di violenze in Siria,
circa il doppio di quanto documentato un anno e mezzo fa
dall'Onu. Lo si apprende dal rapporto aggiornato di un
autorevole think tank siriano indipendente, il Syrian Center for
Policy Research (Scpr) basato a Beirut.
Il centro ha diffuso nelle ultime ore un report sugli effetti
economici e sociali della guerra. Tra le diverse cifre spicca il
bilancio dei morti fino al dicembre 2015: 470mila siriani, tra
civili e uomini armati. Nel 2014 l'Onu aveva smesso di contare
il numero di uccisi in Siria per le difficoltà nel documentare
in maniera autorevole i fatti sul terreno. Da allora l'unica
fonte su cui i media si basavano erano i report periodici
dell'Osservatorio nazionale per i diritti umani, una
organizzazione siriana legata alle opposizioni.
Nel rapporto del think tank siriano si afferma inoltre che
l'aspettativa di vita in Siria è scesa di ben 14 anni, dai 70
del 2010 ai 56 del 2015. (ANSAmed)
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Siria: istituto ricerca a Beirut, 470mila uccisi in 5 anni
Onu non conta vittime da 2014 per difficoltà operare su terreno