(ANSAmed) - BRUXELLES, 11 FEB - Il segretario alla Difesa
Usa, Ash Carter, ha annunciato che la ministeriale dell'Alleanza
ha "raccomandato" il varo di una missione nel Mar Egeo per la
crisi dei migranti. L'operazione militare sarà condotta da
Grecia, Turchia e Germania ed avrà l'obiettivo di smantellare la
rete di trafficanti che "sfrutta" i migranti ed i rifugiati.
Il capo del Pentagono lo ha detto nel corso di una conferenza
stampa dopo la sessione della ministeriale difesa dedicata alla
richiesta di intervento presentata dalla Turchia.
I tre Paesi che hanno raggiunto l'accordo per la missione
Nato nel Mar Egeo, ha detto ancora Carter, "hanno sottolineato"
l'importanza di "passare velocemente all'azione" perché "ci sono
vite in gioco". I mezzi della missione, in base all'accordo,
riporteranno i migranti salvati sulle coste della Turchia.
Ma per il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, una no-fly
zone nel nord della Siria è l'unico modo per fermare il flusso
di rifugiati in fuga verso la Turchia dai raid del regime di
Bashar al Assad e dei suoi alleati. In un discorso a Istanbul in
cui è anche tornato a criticare l'Onu per la sua richiesta ad
Ankara di riaprire le frontiere ai profughi siriani, Erdogan ha
anche detto che l'Onu, anziché lanciare appelli alla Turchia,
dovrebbe occuparsi di fermare il tentativo di "pulizia etnica"
in atto ad Aleppo.
La missione Nato per la lotta ai trafficanti e alla
migrazione illegale "aumenterà anche la sorveglianza
dell'Alleanza lungo la frontiera tra Turchia e Siria" con i
mezzi navali già inviati nell'Egeo (attualmente tre navi,
tedesca, turca e canadese) ma anche con "altri mezzi" già
dispiegati per il pacchetto di misure di rassicurazione fornite
alla Turchia a dicembre e che comprendono "aerei per il
pattugliamento marittimo, aerei-Radar Awacs e sorveglianza
aerea". Lo ha indicato il segretario generale, Jens Stoltenberg,
aggiungendo che la componente militare della Nato è già stata
incaricata di studiare i dettagli dell'operazione.
Per il ministro italiano della Difesa, Roberta Pinotti, la
"accelerazione" della Nato che nel Mar Egeo per la lotta contro
i trafficanti e l'immigrazione illegale, "risponde
operativamente ad un problema dell'Alleanza sul fronte sud", ed
è simile all'intervento richiesto qualche tempo fa anche
dall'Italia. (ANSA).
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Migranti:via libera missione Nato contro trafficanti in Egeo
Con Grecia Germania Turchia. Erdogan, no-fly zone in nord Siria