(ANSAmed) - ISTANBUL, 11 FEB - Alla prima udienza del
processo in Turchia per il naufragio nell'Egeo in cui morì il
piccolo Aylan Kurdi i due presunti scafisti siriani imputati si
sono dichiarati innocenti, accusando il padre del bimbo,
Abdullah, di aver organizzato il viaggio e guidato il barcone
poi affondato. Lo riporta l'agenzia di stampa Dogan.
Nell'incidente erano morti anche il fratellino di Aylan,
Galip, la madre Rehan e altre due persone. La procura ha chiesto
35 anni per ciascuno dei due accusati, Muwafaka Alabash e Asem
Alfrhad. (ANSAmed).
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Migranti: processo Aylan, sospetti scafisti accusano padre
'Siamo innocenti, fu lui a organizzare viaggio e guidare barca'