(ANSA) - IL CAIRO, 8 FEB - "Respingiamo tutte le accuse e le
allusioni ad un coinvolgimento della sicurezza" egiziana nella
uccisione di Giulio Regeni: "Abbiamo confermato ripetutamente
che il signor Regeni non è stato imprigionato da alcuna autorità
egiziana". Lo ha detto il ministro dell'Interno egiziano,
generale Magdi Abdel Ghaffar, in una conferenza stampa al Cairo.
"Non trattiamo assolutamente l'italiano come una spia ma come
se fosse egiziano", ha detto ancora il ministro, ribadendo che
l'omicidio "E' un atto criminale". "Non bisogna anticipare" le
conclusioni del "rapporto di medicina legale, che non è stato
pubblicato, ha proseguito. "Al momento si lavora - ha aggiunto -
su tutte le possibilità", e "tutti i nostri apparati si
concentrano in gran parte a risolvere questo caso".
Faccio le più profonde condoglianze al popolo e al governo
italiani", ha premesso il ministro egiziano. "Sono deprimenti
per noi le voci che sono state pubblicate dai media", ha detto
Ghaffar, riferendosi alle ipotesi di responsabilità di apparati
egiziani, sostenendo che "l'apparato della sicurezza non è stato
mai accusato di commettere atti simili" e che "è conosciuto per
la sua trasparenza" e la cui "politica" non prevede la tortura,
ha aggiunto senza citarla esplicitamente.
Tutte le ipotesi "sono possibili in questo caso: non si è in
grado di dire se si tratti di un atto criminale o terrorista"
perché "si è nella fase della raccolta delle informazioni". "C'è
bisogno di tempo perché la vittima aveva ampie relazioni con
diversi egiziani e si spostava in più posti", ha detto inoltre
il ministro. "Mettiamo la delegazione italiana al corrente degli
sviluppi delle indagini", ha concluso.
Intanto fonti investigative qualificate hanno detto all'Ansa
che entrambe le orecchie di Regeni sono state mozzate, nella
parte alta, e sul corpo ci sono decine di "piccoli tagli", anche
sotto la pianta dei piedi. A Regeni, spiegano inoltre le fonti,
è stata strappata un'unghia della mano e una del piede.
"Ci sono segni di piccoli tagli - dicono le fonti - su tutto
il corpo, sia nella parte anteriore che posteriore". Tra le
diverse fratture riscontrate anche quella delle scapole. (ANSA).
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Regeni: ministro Interno, mai arrestato da alcuna autorità
Smentisce notizie su tortura. Fonti, tagli e unghie strappate