(ANSAmed) - RABAT, 8 FEB - In un video postato su YouTube
mostra come l'asfalto della strada appena rifatta si stacchi a
pezzi, a mani nude. È stato arrestato e non si sa con quale
accusa.
Abderrahman, giovane abitante del comune di Jemaat Sehim,
nella provincia settentrionale di Safi, ha denunciato lo stato
mediocre dei lavori appena realizzati sotto casa sua e nel breve
filmato chiede ai promotori del progetto e al sindaco di
verificare da vicino, come ha fatto lui. Una denuncia immediata
e semplice che nel giro di pochi giorni ha fatto il giro della
Rete con migliaia di like e di condivisioni su tutti i social.
Quanto basta per far scattare la denuncia sporta dal sindaco,
che ha deciso di rivolgersi ai magistrati.
Ora con gli hashtag in arabo 'ArrestateciTutti' e
'SiamoTuttiAbderrahman' gli internauti si scatenano: piovono
video che copiano quello del ragazzo finito dietro le sbarre.
Tutti seduti sul ciglio di strade marocchine a far finta di
prendere sassi e pezzi di asfalto. Sono partiti quelli della
stessa circoscrizione, lungo la strada che passa sotto la casa
di Aberraham e che prosegue per alcuni chilometri, poi però la
protesta si è allargata.
Una scelta di immagini è riportata dall'Huffington post Maroc
che segnala come il ministro dei Trasporti si sia scrollato di
dosso il problema, dicendo che "la strada che appare nel video è
stata realizzata dal comune, dunque il Ministero dei Trasporti
non può aprire un'inchiesta, spetta invece al ministro
dell'Interno e alla Corte regionale".
Poche e confuse, per il momento, le voci sulle accuse rivolte
al ragazzo che sembra sia stato indagato per ingiuria e
oltraggio contro il sindaco e che continua a restare in carcere.
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Rabat, posta video di strada che va in pezzi: arrestato
Si scatena la protesta, centinaia di video di solidarietà