(di Massimo Lomonaco)
(ANSA) - TEL AVIV, 5 FEB - La tensione non accenna a
diminuire in Cisgiordania: oggi un ragazzo palestinese - di 14
anni secondo i media palestinesi, 17 secondo quelli israeliani -
è stato ucciso in scontri con l'esercito a Halhul, nei pressi di
Hebron. Haitham Ismail al-Baw - ha sostenuto l'agenzia Maan - è
stato colpito alla testa ed è morto per le ferite riportate.
Insieme a lui, nella stessa circostanza, è stato ferito a colpi
d'arma da fuoco anche il cugino Wajdi Yusif al-Baw.
Secondo il portavoce militare israeliano - citato dalla
stessa fonte - i due si apprestavano a tirare molotov al
passaggio dei soldati. A quel punto i militari hanno aperto il
fuoco colpendo i due.
Il pronto soccorso palestinese - citato anche questo dalla
Maan - ha riferito che "i soldati israeliani hanno impedito ai
sanitari di andare sul posto e di prestare aiuto agli eventuali
potenziali feriti". La situazione generale registra un nuovo
peggioramento che ha visto mercoledì scorso l'attacco mortale
alla Porta di Damasco a Gerusalemme dove tre palestinesi di un
villaggio vicino Jenin hanno ucciso una poliziotta israeliana di
19 anni e ferito - a colpi di arma da fuoco e coltellate - due
suoi colleghi. L'esercito - dopo un riunione di sicurezza
indetta dal premier Benyamin Netanyahu a seguito dei fatti di
Gerusalemme - ha chiuso la notte stessa gli accessi e le uscite
di Kabatia, il villaggio da cui provenivano i tre palestinesi
autori dell'assalto di Gerusalemme in cerca di possibili
complici.
Oggi sul luogo sono proseguiti gli scontri con - secondo
fonti palestinesi - 9 feriti fra i dimostranti, mentre Israele
ha fatto sapere di aver restituito alle famiglie i corpi dei tre
palestinesi uccisi a Gerusalemme. Le forze di sicurezza
israeliane hanno poi annunciato di aver arrestato, sempre la
notte scorsa, nella zona di Ramallah ed Hebron in Cisgiordania 8
palestinesi; di questi, 7 appartengono ad Hamas. Inoltre sono
stati emessi avvisi di demolizione delle case per 7 palestinesi
accusati di aver compiuto attacchi contro israeliani. Tra queste
abitazioni - secondo i media israeliani - ci sarebbe anche
quella di Abdullah Dais, ritenuto responsabile dell'uccisione in
gennaio dell'israeliana Dafna Meir nell'insediamento ebraico di
Otniel in Cisgiordania.
Ma scontri oggi si sono avuti anche lungo la barriera di
demarcazione con Gaza (dove ci sarebbe un palestinese ferito), a
Betlemme, Bilin e Qalqilia.
E non si placa la polemica sui deputati alla Knesset
(Parlamento) della Lista Araba Unita accusati ieri da Netanyahu
di aver avuto "un incontro con 10 famiglie di terroristi,
incluso uno che ha ucciso tre israeliani". Un fatto per il quale
il premier ha chiesto al presidente della Knesset di valutare
provvedimenti nei confronti dei deputati. Questi ultimi oggi
hanno risposto che la visita è stato "un atto umanitario" e che
il premier "istiga" contro i rappresentanti arabi. (ANSA).
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Mo: ragazzo palestinese ucciso in scontri con Israele
Vicino a Hebron. Militari accusano, stava per lanciare molotov