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Migranti: Tunisia, situazione difficile per minori siriani

Senza accesso a scuola, sanità.Poche regolarizzazioni fra libici

Redazione Ansa

(ANSAmed) - TUNISI, 4 FEB - Sono circa 700 le famiglie siriane in Tunisia, con una quota del 40% composta da bambini che non hanno accesso all'istruzione scolastica e alle cure sanitarie.

Il dato emerso in un dibattito a Tunisi, alla Casa del diritto e delle migrazioni, sulla protezione dei diritti dei minori stranieri in Tunisia, promosso dall'Association Terre d'Asile Tunisi e dedicato in particolare ai profughi siriani e libici. Bambini e ragazzi infatti possono diventare facilmente preda di trafficanti di organi, ha dichiarato Moez Cherif, presidente dell'Associazione tunisina di difesa dei diritti dell'infanzia. Il numero dei libici residenti stabilmente in Tunisia, sempre secondo Cherif, si aggira sulle 260 mila persone, 8 mila dei quali in maniera legale. La regolarizzazione della loro posizione di fronte alla legge è la prima delle difficoltà che incontrano i libici in Tunisia. La maggioranza infatti supera i termini consentiti per la loro presenza sul territorio, il che rende la loro situazione precaria, anche dal punto di vista psicologico.

Per questo motivo sarebbe importante varare leggi in grado di proteggere i minori migranti, soprattutto se non accompagnati, da abusi di vario tipo, ha detto Anis Aounallah, delegato regionale per la protezione dell'infanzia tunisina.

La difficoltà di trovare un alloggio decente figura al primo posto tra i problemi di questi rifugiati. La normativa dovrebbe favorire inoltre, ha concluso, anche l'integrazione di questi bambini nelle scuole tunisine e superare le differenze tra i programmi scolastici dei vari paesi. (ANSAmed) Leggi l'articolo completo su ANSA.it