(ANSA) - TEL AVIV, 4 FEB - Lo scorso anno si è registrato un
rallentamento nella quota dei richiedenti asilo che hanno
lasciato Israele. Lo rivelano i dati relativi diffusi dal
ministero dell'Interno, secondo cui nel 2015, rispetto al 2014,
si è avuto il 47% in meno di "partenze volontarie".
Alla fine dell'anno scorso in Israele - secondo gli stessi
dati - c'erano ancora 43,000 persone richiedenti asilo. Alla
stessa data sono stati 3,381 quelli che volontariamente hanno
lasciato il paese rispetto ai 6,414 del 2014.
I dati indicano che il 73% di quelli che sono partiti nel
2015 erano cittadini eritrei, il 18% sudanesi e il 9% di altri
paesi africani.
Dati ufficiali hanno rivelato che negli ultimi dieci anni più
di 64,000 persone si sono "infiltrate" in Israele dal confine
egiziano. Dei 43,000 rimasti in Israele, il 73% sono eritrei, il
19% sudanesi, il 6,5% di altri paesi africani e il 15% dal resto
del mondo. (ANSA)
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Israele: si riducono 'partenze volontarie' richiedenti asilo
In 10 anni 64mila da confine Egitto, 43mila rimasti. 73% eritrei