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Egitto: hotel Sinai, bilancio morti sale a sei

Due giudici, tre poliziotti ed un civile. Una decina i feriti

Isis rivendica attentato a hotel nel nord del Sinai

Redazione Ansa

(ANSAmed) - IL CAIRO, 24 NOV - In Egitto l'Isis colpisce di nuovo duramente nel Sinai. Con un blitz alle 7 del mattino, un commando del Wilayat Sinai, gruppo affiliato allo Stato Islamico nel nord della penisola e che ha rivendicato come opera sua il recente disastro aereo dell'Airbus russo, ha attaccato lo Swiss Inn hotel a El Arish, che ospitava una cinquantina di giudici- presidenti di seggio incaricati di controllare lo spoglio delle schede della elezioni amministrative - la cui seconda fase si è conclusa ieri -, uccidendone almeno due. Almeno tre assalitori, secondo fonti militari egiziane - due stando all'Isis -, hanno lanciato l'attacco, uno alla guida di un'autobomba, gli altri indossando cinture esplosive e con armi automatiche in spalla, seminando il terrore. Il bilancio è pesante, ma discrepante, a seconda delle fonti: due giudici, tre poliziotti e un civile uccisi, oltre ai terroristi. I feriti, di cui alcuni gravi, sono una decina, tra cui due giudici. Con un comunicato via web, la cui autenticità è tutta da verificare, i terroristi dell'Isis hanno rivendicato la paternità del blitz, compiuto per "vendicare l'arresto delle donne musulmane e la loro umiliazione da parte dell'esercito apostata". Nel messaggio dai soliti toni farneticanti e retorici, anche le fotografie dei due "martiri", più un audio di sottofondo e una foto del presidente egiziano, Abdelfattah al-Sisi, con insulti ai militari. "In un'operazione benedetta da Dio - si legge nella rivendicazione -, il fratello martire Abu Hamza al Muhajir si è lanciato a bordo della sua autobomba per eliminare la sicurezza dell'hotel dove sono ospitati 50 giudici. Lo ha seguito il leone martire Abu Wadaa al Muhajir, che con armi automatiche ha ucciso e ferito varie persone prima di azionare la sua cintura esplosiva". Una vera e propria azione militare. Tra le vittime si contano i due giudici, Amr Moustafa Hosni, sottosegretario del procuratore generale, e Omar Mohamed Hammad, sottosegretario del Consiglio di Stato, precisava nelle stesse ore il ministero della Giustizia. Immediato l'intervento delle ambulanze, mentre la strada costiera veniva chiusa al traffico. Dure le condanne, a partire da quella di Al Azhar, il centro teologico più importante dell'Islam sunnita con sede al Cairo, che ha parlato di "codardo attacco terrorista". (ANSAmed).

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