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Egitto: la nuova capitale di Sisi, lavori partono a gennaio

Progetto città amministrativa sviluppato grazie a società cinese

Il presidente egiziano Abdel Fattah Al Sisi

Redazione Ansa

(ANSA) - IL CAIRO, 13 OTT - La nuova capitale amministrativa egiziana: una metropoli nel deserto, o solo un miraggio? Annunciata nei mesi scorsi dal presidente Abdel Fattah al Sisi, il progetto sembra ora concretizzarsi.

La prima fase dei lavori della città, che sorgerà sulla via che va dal Cairo al Mar Rosso, dovrebbe infatti iniziare nel gennaio del prossimo anno e durare all'incirca due anni. Ad annunciarlo è stato il presidente al Sisi in persona nel corso di un incontro con esperti del settore e ministri. Si tratta di un progetto eco-friendly, con impianti ad energia solare e parchi e prevederà inoltre sistemi tecnologici, di comunicazione ed infrastrutture all'avanguardia. Nella città verranno ospitate le istituzioni governative - dal Parlamento alle sedi dei ministeri, fino al palazzo presidenziale - ma anche attività commerciali ed un World Trade Center. Nel progetto sarà impiegata circa l'85% della forza lavoro locale. Lo scorso settembre il Cairo ha siglato un memorandum di intesa con la 'China State Construction Engineering Corporation', una compagnia cinese che avrà il compito di studiare la costruzione dell'area amministrativa della metropoli, dopo il ritiro di una società degli Emirati Arabi Uniti, la Capital City Partners. Secondo i progetti annunciati il 13 marzo scorso alla Conferenza per lo sviluppo economico dell'Egitto tenutasi a Sharm El Sheikh, la "nuova capitale" dovrebbe ospitare circa cinque milioni di persone. Nell'agglomerato sono inoltre previsti 1,1 milioni di abitazioni, un grande aeroporto, ma anche 40mila stanze di hotel e vari centri commerciali. In altre parole una vera e propria città satellite che creerà 1,75 milioni di posti di lavoro stabili comprendendo anche 1.250 edifici religiosi (in maggioranza moschee) e 2.000 scuole di vario grado. Le sue dimensioni vengono equiparate a quella dell'intera Singapore. Il progetto, stimato per un costo totale di 45 miliardi di dollari, dovrebbe essere completato in 5-7 anni. L'idea del nuovo 'Faraone' d'Egitto è quella di rilanciare l'occupazione e di decongestionare l'attuale capitale sovrappopolata, creando in questo modo un centro amministrativo distante dai grandi agglomerati urbani per poterlo controllare meglio. Un vero e proprio progetto faraonico. (ANSA)

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