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Hamas, 'Intifada per Gerusalemme', morti tra palestinesi

Accoltellati israeliani ed arabi

Forze di sicurezza israeliane a Gerusalemme

Redazione Ansa

(ANSAmed) - ROMA, 9 OTT - Non accenna a placarsi in Israele "l'Intifada dei coltelli", come l'hanno definita in molti, e che e' stata oggi invocata dal leader di Hamas a Gaza, Ismail Haniyeh, ovvero "l'ondata di terrorismo", come l'ha definita il premier Benyamin Netanyahu: questa mattina, un ragazzino israeliano di 14 anni é stato accoltellato in un quartiere ebraico di Gerusalemme, e un agente della guardia di frontiera israeliana e' stato accoltellato nella colonia di Kiryat Arba, nei pressi di Hebron in Cisgiordania. Allo stesso tempo, l'esercito israeliano ha aperto il fuoco contro dei palestinesi che dimostravano a ridosso della barriera difensiva a Nord di Gaza: il bilancio, secondo fonti locali, è di cinque dimostranti morti. La polizia israeliana ha intanto reso noto che e' morto il palestinese responsabile dell' aggressione ad una agente nella colonia ebraica di Kiryat Arba (Hebron) che era stato colpito dalla reazione della polizia. 

Quattro arabi sono stati inoltre accoltellati sempre oggi a Dimona (Neghev) da un abitante della stessa Dimona, apparentemente con motivazioni "nazionalistiche", ovvero per ritorsione agli attacchi palestinesi dei giorni scorsi. Gli aggrediti sono un netturbino e tre muratori e le loro condizioni non destano preoccupazioni.

Pronta la condanna dell'episodio da parte di Netanyahu. "Il primo ministro - afferma un comunicato del suo ufficio - condanna con forza l'attacco a persone innocenti. Israele - è stato aggiunto - è uno Stato di diritto. Quanti ricorrono alla violenza saranno perseguiti per legge, chiunque essi siano".

Frattanto, le condizioni del ragazzo accoltellato a Gerusalemme non sarebbero gravi, mentre il suo aggressore sarebbe stato "neutralizzato". Non sono note invece le condizioni dell'agente colpito, mentre l'aggressore e' stato ferito dal fuoco di reazione della polizia ed e' poi morto. Successivamente, ha riferito radio Gerusalemme, gruppi di coloni si sono messi in marcia per cercare di raggiungere Hebron, ma si sono visti sbarrare la strada dall'esercito israeliano. Ma la lista degli attacchi di oggi si è poi ulteriormente allungata. Un altro tentativo di accoltellamento é avvenuto infatti anche ad Afula, nel Nord di Israele, alla stazione centrale degli autobus, dove è stata aggredita una guardia israeliana. L'aggressore, ha riferito la polizia, è una donna, alla quale gli agenti hanno poi sparato. Le sue condizioni non sarebbero gravi. Ad Afula la tensione resta peraltro alta, dopo un analogo attacco avvenuto ieri.

In questa atmosfera, da Gaza il leader di Hamas Haniyeh soffia sul fuoco: in un appello ha chiesto esplicitamente "un rafforzamento dell'Intifada, unica strada che può condurre alla liberazione". "Gaza si unirà all'Intifada per Gerusalemme".

(ANSAmed).

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