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Marocco, pioggia di milioni per la Fondazione Lalla Salma

Picasso, Chagall e una Mercedes del re all'asta contro il cancro

Redazione Ansa

(ANSAmed) - RABAT, 7 OTT - Pioggia di milioni sulla fondazione Lalla Salma. In occasione del decimo anniversario la principessa consorte ha chiamato a raccolta il bel mondo marocchino e gli amici di sempre e, a Marrakech, nel contesto del palazzo Badii, ha organizzato una serata di gala con tanto di vendita all'incanto a sostegno della lotta al cancro.

L'obiettivo era quello di costruire un ospedale a Béni Mellal, nella zona di Marrakech. Ma la generosità è stata così grande da permettere di progettare la costruzione di un secondo nosocomio di oncologia a Laaayoune, nel sud del Paese. Il raccolto è stato infatti di tutto rispetto: 150 milioni di dirham, quasi 14 milioni di euro, devoluti alla causa. Tra i beni battuti all'asta, una Mercedes cabriolèt del 1970 della collezione reale, finita per quasi due milioni di euro nelle mani del miliardario Othman Benjelloun, generoso uomo d'affari, dg della holding Finance.com, che raggruppa banche e compagnie di assicurazioni. I due pezzi forti dell'asta erano però un Picasso e uno Chagall, assegnati per la somma di 3 milioni di dollari ciascuno. Tra gli invitati, il ministro dell'agricoltura, Aziz Akhannouch, imprenditore, la cui fortuna secondo Forbes supera il miliardo e mezzo di dollari, e Moulay Hafid Elalamy, ministro dell'Industria, 38mo uomo più ricco d'Africa, con il sua attività imprenditoriale che spazia dalle assicurazioni alla sanità all'immobiliare. Ma c'erano anche Bernadette Chirac, moglie dell'ex presidente della Francia Jaques Chirac, e Sheikha Fatima, tra le donne più influenti degli Emirati Arabi.

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