(ANSAmed) - TUNISI, 28 AGO - Sono circa 1.500 ogni anno i
bimbi nati fuori del matrimonio in Tunisia secondo la Direzione
generale tunisina della promozione sociale. Alle loro giovani
madri, spesso oggetto di pressioni fisiche, sociali e difficoltà
economiche, in una società che fatica ancora ad accettare la
loro presenza, è rivolto il progetto dell'Ong Santé Sud
intitolato "Per un migliore inserimento sociale e professionale
delle madri single nel Maghreb", attivo oltre che in Tunisia,
anche in altri paesi nordafricani.
Finanziato dall'Unione europea e dall'Agenzia francese per lo
sviluppo, il progetto mira a promuovere per le madri che si
trovano in questa condizione l'accesso ai diritti fondamentali
della persona e allo sviluppo della loro emancipazione sociale.
I partner locali tunisini sono la rete "Amen Enfance" (composta
da 12 associazioni) e il personale medico, delle forze
dell'ordine (per le procedure di rintraccio della paternità) e
dei vari ministeri competenti, tra i quali il ministero degli
Affari sociali e della Salute. Da parte di tutti questi attori,
spiegano gli operatori di "Amen Enfance" ad ANSAmed, vi è la
volontà di far sentire a loro agio il piu' possibile queste
donne ed in ultima analisi di cercare di cambiare la mentalità
delle persone interessate dalla situazione, di formarle affinché
possano prendere meglio in carico queste madri rispettando i
loro diritti. Il progetto di Santé Sud mira soprattutto a
coinvolgere gli operatori del microcredito perché contribuiscano
all'inserimento economico di queste donne favorendo
l'ottenimento di crediti senza garanzie in loro favore.
(ANSAmed).
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Tunisia: progetto per aiutare madri single nel paese
Santé Sud e Amen Enfance impegnate nel sostegno a madri single