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Egitto: governo approva nuove misure anti-terrorismo

72 soldati uccisi in nord Sinai. Premier, siamo in stato di guerra

Soldati egiziani schierati nel nord del Sinai

Redazione Ansa

IL CAIRO - Il governo egiziano ha approvato un nuovo pacchetto di misure per la lotta al terrorismo. Lo ha reso noto il ministro della Giustizia all'agenzia Mena. Via libera anche alla legge sulle legislative che riguarda le circoscrizioni elettorali. Le leggi entreranno in vigore dopo la firma del presidente.

"L'Egitto è in stato di guerra", ha affermato il premier Ibrahim Mahlab, che ha osservato un minuto di silenzio in ricordo di Hisham Barakt, il procuratore generale assassinato lunedì in un attentato al Cairo e per i "martiri" uccisi oggi in Sinai.

E' salito a 72 soldati uccisi il bilancio degli scontri di questa mattina nel nord del Sinai. Lo riferiscono all'ANSA fonti mediche. Tra le vittime "anche 10 ufficiali dell'esercito, mentre i feriti sono 80". Fonti militari precisano invece che "50 terroristi sono stati uccisi nel corso di bombardamenti delle forze armate a Sheikh Zuweid e che gli scontri proseguono".

Il gruppo Wilayat Sinai (Provincia del Sinai), affiliato allo Stato Islamico, ha rivendicato gli attacchi coordinati di questa mattina contro oltre 15 siti militari egiziani nel nord del Sinai.

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