(di Diego Minuti)
(ANSAmed) - ROMA, 27 MAG - Con una decisione che ha scatenato
l'entusiasmo delle organizzazioni per la Difesa dei diritti
dell'Uomo e di migliaia di internauti (che stanno letteralmente
intasando con i loro commenti i forum telematici di molti siti e
quotidiani), il tribunale penale El Meghaïer, della provincia di
El Oued, ha assolto il caricaturista Tahar Djehiche, uno dei più
famosi in Algeria, dalle accuse di oltraggio nei confronti del
presidente della repubblica, Abdelaziz Bouteflika, e di
istigazione.
Per Tahar Djehiche il rappresentante della pubblica accusa
aveva chiesto una condanna a sei mesi di reclusione (senza
benefici, ovvero da scontare in carcere) ed il pagamento di una
ammenda di ventimila dinari.
A motivare l'azione penale nei confronti del caricaturista
sono stati una vignetta e due scritti (pubblicati sulla sua
pagina di facebook) con cui Djehiche si era apertamente
schierato con le organizzazioni e le associazioni che, da tempo,
contestano la decisione del governo di procedere con i
preparativi per l'estrazione di petrolio dal gas di scisto.
Djehiche ha anche rivelato che la polizia giudiziaria, nel
notificargli il rinvio a giudizio, gli aveva anche contestato un
terzo scritto, di cui però il caricaturista ha respinto la
paternità, addebitandolo ad un atto di pirateria telematica.
La caricatura e la satira per immagini disegnate in Algeria
hanno una lunga tradizione, tanto che i vignettisti algerini
sono universalmente riconosciuti come i più bravi e taglienti di
tutta la regione.
In un'Algeria che, negli ultimi anni si sta interrogando
quotidianamente sul rispetto delle libertà della persona, e in
esse di quella fondamentale di espressione, l'assoluzione di
Djehiche - come conferma il risalto riservato alla vicenda dai
media - assume una rilevanza eccezionale poichè, secondo gli
avvocati difensori, Maîtres Belahrech Zakaria e Badi Abdelghani
(del collegio costituito dalla Lega per la difesa dei Diritti
dell'Uomo), il tribunale ha basato la sua decisione sulle
disposizioni della Costituzione che tutelano la libertà
d'espressione, depotenziando quindi le tesi della pubblica
accusa.
''La mia assoluzione - ha dichiarato ai media il
caricaturista - è, prima di tutto, una vittoria della Giustizia.
Costituisce, ugualmente, una vittoria della libertà
d'espressione, non unicamente per me, ma per tutto il popolo
algerino''.
(ANSAmed).
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Algeria:ritrasse burlandolo Bouteflika,assolto caricaturista
Entusiamo delle ong per i Diritti dell'Uomo