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La 'Casa di Maria' che accoglie tutti, anche musulmani

A Efeso, luogo culto dove si dice Madonna passo' ultimi anni

Redazione Ansa

(di Patrizio Nissirio)

EFESO (TURCHIA) - ''No, noi non mettiamo il bigliettino, perche' nella religione islamica non si prega in questo modo, ma veniamo qui lo stesso per mostrare il nostro rispetto alla Madonna'', dice la signora turca con il capo coperto dal velo, che insieme a un gruppo di altri visitatori musulmani sfila davanti al muro dove ci sono migliaia di pezzetti di carta - anche tovagliolini, scontrini, e persino qualche etichetta di capi di abbigliamento - con preghiere, suppliche e richieste di grazia rivolte alla Vergine. Siamo in Turchia, alla 'Casa di Maria', dove secondo riferimenti nelle Scritture e documenti del Concilio ecumenico del 431 d.C., ma anche e soprattutto la tradizione orale sia cristiana sia musulmana (della Madonna si parla ampiamente nel Corano) del posto, Maria avrebbe vissuto gli ultimi anni della sua vita. E qui, secondo questa tradizione, sarebbe avvenuta la 'dormizione', il sonno profondo che avrebbe preceduto la sua Assunzione in cielo.

Secondo queste fonti, la Vergine arrivo' qui da Gerusalemme insieme a San Giovanni (che alla morte di San Paolo divenne capo della chiesa di Efeso e al quale Gesu' aveva affidato la madre).

Questo particolare luogo di devozione e' infatti a pochi chilometri dal celebre sito archeologico di Efeso, ed e' situato in un bosco sulle pendici del monte Solmisso.

La casa, costruita su rovine risalenti al I e al IV secolo d.C. e ritrovate a fine ottocento da archeologi tedeschi, e' un piccolo edificio di mattoni, un minuscolo santuario. Dentro si vedono nelle teche oggetti lasciati dai papi che qui sono venuti in pellegrinaggio, a testimoniare l'importanza del luogo come richiamo spirituale: Paolo VI (26 luglio 1967), Giovanni Paolo II (30 novembre 1979) e Benedetto XVI (29 novembre 2006). Poco distante dalla casa e dal 'muro delle preghiere' c'e' invece un altare coperto moderno e sedie per accomodare i fedeli quando si celebra la messa.

Le donne musulmane, come i cristiani che qui vengono a migliaia, specie nei giorni di festa, si fermano davanti al muro per leggere qualche preghiera, anche se sono scritte in tutte le lingue del mondo. I cristiani invece si appartano un secondo, trovano qualcosa - qualunque cosa - su cui scrivere e poi attaccano le loro preghiere al muro, infilandole tra i mattoni, oppure legandole con uno spago alle altre appese a una rete. E poi restano in preghiera. Efeso, a un'ora di macchina da Smirne, e la casa di Maria, sono in una regione che ha conosciuto l'alba del cristianesimo.

Qui ci sono infatti le 'Sette chiese d'Asia', tra le primissime della fede qui portata da San Paolo - Pergamo, Smirne, Laodicea, Sardi, Filadelfia, Efeso (prima basilica della Cristianita' dedicata proprio alla Madonna) e Thyatira - che oltre ad essere oggetto di ricerca storica e culto religioso rappresentano un itinerario unico per il viaggiatore appassionato di archeologia ma anche di tracce della fede cristiana delle origini. Per questo sono tutelate dallo stato laico turco. (ANSAmed).

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