(ANSAmed) - GAZA, 4 MAG - Un clima di tensione si avverte
nella Striscia in seguito agli arresti da parte di Hamas di
attivisti salafiti locali seguaci dello Stato Islamico.
L'episodio che ha inasprito gli animi e' avvenuto la scorsa
notte a Dir el-Ballah, nel settore centrale della Striscia,
quando da una moschea salafita ancora in fase di costruzione e'
stata lanciata una bomba a mano verso agenti di Hamas, che sono
rimasti illesi. La moschea e' stata rasa al suolo e subito dopo
sono iniziati gli arresti di salafiti. In reazione a questi
episodi, anonimi sostenitori dello Stato Islamico hanno diffuso
a Gaza via internet un minaccioso volantino in cui condannano
gli arresti di attivisti salafiti da parte di Hamas e
stabiliscono un ultimatum di 72 ore entro il quale tutti
dovranno essere rimessi in liberta'. ''Altrimenti - avvertono -
tutte le opzioni sono aperte''.
Fonti di Deir el-Ballah, aggiungono che nella notte agenti di
sicurezza di Hamas hanno compiuto decine di arresti. Negli
ambienti salafiti si aggiunge che nei loro confronti Hamas
avrebbe praticato sevizie. Hamas finora ha ignorato queste
accuse. (ANSAmed).
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Mo: Gaza, tensioni Hamas-salafiti filo Isis
Moschea rasa al suolo da Hamas, arresti