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Croazia: da quasi 200 giorni protesta a oltranza veterani

A governo chiedono maggiori diritti

Redazione Ansa

(ANSAmed) - ZAGABRIA, 4 MAG - Continua a Zagabria, davanti alla sede del ministero dei Veterani di guerra per l'indipendenza della Croazia (1991-1995), la protesta ad oltranza che va avanti da quasi 200 giorni di una parte dei rappresentati degli ex combattenti e invalidi di guerra croati che chiedono maggiori diritti e minacciano di protestare anche davanti alla sede del governo per forzare le sue dimissioni.

A una manifestazione tenutasi sabato sera sulla principale piazza di Zagabria, alla quale hanno preso parte circa 15 mila persone, uno dei leader dei veterani di guerra ha posto un ultimatum al primo ministro, Zoran Milanovic, chiedendogli di ricevere una delegazione dei veterani. "Diamo tempo al premier fino a giovedì prossimo, il 200/mo giorno della protesta, perché fissi una data per aprire un dialogo, ma in sede pubblica, davanti alla stampa, per evitare le manipolazioni e i sotterfugi di cui si serve il suo governo", ha detto Djuro Glogoski, annunciando che in caso contrario si manifesterà anche davanti al governo. "Se non siete in grado di garantire un futuro al popolo croato, allora dimettetevi", ha aggiunto. Alla protesta sono echeggiati commenti duri e offensivi contro il governo, più volte si è scandito il saluto "Per la patria pronti", uno slogan nazionalista legato al regime ustascia e filonazista della Croazia durante la Seconda guerra mondiale.

Oggi, un altro leader di questa frangia ultranazionalista dei veterani, Josip Klemm, ha detto alla stampa che se "il primo ministro non si esprimerà fino a giovedì, noi adopereremo tutti i mezzi democratici per attuare i nostri diritti: se vogliono la guerra, avranno la guerra". Dal governo non hanno voluto commentare le richieste dei veterani. Da quando in ottobre è iniziata la protesta ad oltranza, con I veteran che manifestano giorno e notte in una tenda davanti al ministero per i Veterani di guerra, il premier ed altri politici del centro-sinistra hanno più volte tentato di aprire un dialogo con i manifestanti, ma senza successo dato che loro come prima condizione chiedono le dimissioni del ministro per i Veterani, Predrag Matic, anch'esso ex ufficiale croato, e dei suoi due sottosegretari. (ANSAmed).

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