Grecia: sergente decorato per aver salvato 20 migranti

ATENE - La foto che lo ritrae mentre, portandola sulla schiena, salva dal mare una giovane profuga eritrea ha fatto il giro del mondo. Per questo motivo il ministro della Difesa greco, Panos Kammenos, ha insignito della Croce di Eccellenza, una delle massime onorificenze delle forze armate elleniche, un eroico sergente dell'esercito che nei giorni scorsi ha salvato la vita a più di 20 migranti naufragati davanti alla costa dell'isola di Rodi.

Antonis Deligiorgis, che è stato immortalato sulle prime pagine di molti giornali internazionali - tra cui New York Times e Guardian - mentre portava in salvo donne, uomini e bambini, è diventato famoso in particolare per l'immagine che lo ritrae mentre si carica sulle spalle Wegasi Nebiat, una giovane eritrea. Tra le altre persone tratte in salvo da Deligiorgis anche un'altra eritrea di 26 anni, Elizabeth Abraha, in avanzato stato di gravidanza. Deligiorgis si trovava per caso sulla spiaggia dove è avvenuto il naufragio e non ha esitato a gettarsi subito in acqua, seguito da altre persone sul posto, per soccorrere i circa 90 migranti provenienti da Siria ed Eritrea. Tre delle persone a bordo - un uomo, una donna e un bambino - però non ce l'hanno fatta e sono morte annegate.

Pochi giorni dopo il naufragio, Elizabeth Abraha ha dato alla luce un bimbo in un ospedale di Rodi e ha reso noto che lo chiamerà Antonis come il suo salvatore. Prima di recarsi ad Atene per ritirare l'onorificenza, Deligiorgis è passato in ospedale per visitare la mamma ed il neonato. "Lei era molto emozionata per tutto l'aiuto ricevuto", ha detto l'avvocatessa Kalliope Papapavlou, dirigente di un comitato per i diritti umani a Rodi. "Ma anche Deligiorgis era molto emozionato durante l'incontro - ha aggiunto - e si è presentato in ospedale con un mazzo di rose".