Rubriche

Egitto: una Fiera del lavoro anti-emigrazione clandestina

Si terrà alla Scuola tecnica italiana di Faiyum

Egitto: una Fiera del lavoro anti-emigrazione clandestina

Redazione Ansa

(ANSAmed) - IL CAIRO - Formare professionalmente giovani egiziani in una zona depressa del paese per offrire loro un'opportunità di lavoro in patria, frenando così l'emigrazione, e al contempo consentire alle imprese italiane attive in Egitto di avere manodopera qualificata che parla italiano: è l'idea su cui si basa la "Scuola tecnica ITEC" di Faiyum, un istituto professionale realizzato con il contributo della Cooperazione italiana e che domenica 26 aprile terrà la sua prima "Job Fair".
Come sottolinea materiale informativo in circolazione al Cairo, si tratta di una "Fiera del lavoro" in cui sicuramente circa 20 aziende egiziane e si spera un cospicuo numero di italiane avranno la possibilità di intervistare oltre 80 studenti del terzo anno dell'ITEC e 600 delle scuole tecniche presenti nel governatorato e che si terra' nel centro situato a due ore di macchina a sud del Cairo. La Job Fair consentirà alle imprese di visitare l'Itec e sondare la possibilità di "future collaborazioni" nel campo della formazione professionale mirata.
L'ITEC forma "operatori elettrotecnici" e "meccanici" assegnando qualifiche certificate secondo il Sistema della Regione Emilia Romagna e al tempo stesso dando ai giovani una "buona" (o almeno "discreta") conoscenza dell'italiano. L'ITEC offre anche la prosecuzione degli studi con un programma universitario quadriennale che forma tecnici dell'automazione industriale.
"Molti egiziani vorrebbero emigrare, e questa è un'opportunità per radicarli sul territorio", ha detto ad ANSAmed il Team Leader del progetto, Enzo Sciolla, aggiungendo che si tratta inoltre di "un impatto sostanziale del nostro paese per ridurre l'immigrazione clandestina: è un modo per dare ai giovani egiziani una qualifica e una possibilità di lavorare non solo in Egitto ma in tutta l'area del Golfo". (ANSAmed).

Leggi l'articolo completo su ANSA.it