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Spagna: popolazione musulmana sfiora i 2 milioni in 2014

Redazione Ansa

(ANSA) - MADRID, 1 APR - Aumenta il numero di musulmani residenti in Spagna, che nel 2014 erano complessivamente pari a 1.850.000, oltre 126.215 in più dell'anno precedente, pari a un incremento del 7,2%, secondo lo Studio demografico della popolazione musulmana diffuso dalle Comunità Islamiche della Spagna (Ucide) e dall'Observatorio Andalusí. Per nazionalità, il numero di musulmani si divide in due grandi blocchi, spagnoli e marocchini e, mentre il numero dei primi è aumentato del 26% nel 2014, quello dei secondi ha registrato una flessione del 2%. L'incremento è dovuto, secondo le fonti, alla più rapida procedura di acquisizione della nazionalità spagnola. Ed è il motivo per cui si è ridotta la forbice fra spagnoli e immigrati musulmani: il 40% è di nazionalità spagnola, mentre il 60% è costituito da stranieri.

Di questi, il 40% sono marocchini e il restante 20% di altre nazionalità, pachistana o senegalese. La comunità pachistana è maggioritaria in alcune città, come Barcellona e Salou (Tarragona). Dallo studio emerge che il 90% degli studenti musulmani in Spagna, sia della scuola primaria che secondaria, non partecipa alla classe di religione islamica, per mancanza di professori.

Nell'intero territorio spagnolo sono solo 47 i docenti di religione islamica, un numero "congelato dal 2008", secondo il rapporto dell'Ucide. Da quest'ultimo si evince anche che il 5% delle comunità religiose musulmane non ha una moschea o un oratorio per la pratica del culto, mentre il 95% non ha un cimitero. Il numero di cimiteri musulmani in Spagna superava la trentina durante la Guerra Civile, ma col tempo sono caduti in abbandono e attualmente le comunità islamiche fanno riferimento a cimiteri privati multiconfessionali, come quello di Alcobendas (Madrid) o di Riba-roja de Turia (Valencia).

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