(ANSAmed) - TUNISI, 23 MAR - Proprio nei giorni in cui un
attentato terroristico segnava la vita pubblica della Tunisia,
la Congregazione salesiana ha ribadito il suo impegno ad essere
presente a fianco dei giovani tunisini e a lavorare per la loro
educazione. Così recita un comunicato dell'Agenzia info
Salesiana in relazione alla prossima assunzione da parte della
Comunità salesiana della guida del centro educativo ''École
Secondaire Libre'' di Tunisi, finora diretto dai padri
Marianisti.
Finora i Salesiani animano una sola opera in Tunisia, quella di
Manouba, con una scuola e un oratorio-centro giovanile. Nel
paese sono attive anche le Figlie di Maria Ausiliatrice, che
dirigono una scuola nella capitale e un altro centro educativo a
Menzel Bourguiba, a circa 60 km da Tunisi. A perfezionare il
passaggio di consegne, nei giorni scorsi è volato a Tunisi don
Giuseppe Ruta, Superiore dell'Ispettoria salesiana
''Italia-Sicilia'', da cui dipende la presenza salesiana in
Tunisia che ha partecipato all'Assemblea Generale della
Conferenza dei Superiori Maggiori e dei Delegati della Tunisia,
che raduna tutti i Superiori e le Superiore delle Congregazioni
presenti in terra tunisina. Presente all'assemblea anche mons.
Ilario Antoniazzi, arcivescovo di Tunisi, che ha manifestato
tutta la sua stima per i religiosi e le religiose definendoli
''pionieri nella vigna del Signore'', dichiarandoli parte
integrante della Chiesa - in alcune zone costituiscono l'unica
presenza cristiana - e testimoni pronti a mostrare il volto
buono e benevolo del Cristo nel contesto musulmano. (ANSAmed)
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Tunisia:Salesiani rafforzano presenza nel Paese
Congregazione ribadisce impegno a fianco dei giovani tunisini