(ANSAmed) - IL CAIRO, 5 MAR - I jihadisti dell'Isis si sono
ritirati da due dei tre campi petroliferi libici conquistati
l'altro ieri - quello di Bahi e quello di Dahra - e ora le
Guardie degli impianti (le "Pfg") ne hanno di nuovo il
controllo: lo ha sostenuto il portavoce della regione centrale
delle Pfg, Ali Al-Hassi, citato dai media libici.
Il Consiglio di Sicurezza Dell'Onu si prepara ad adottare
giovedì una risoluzione "tecnica" che proroga di meno di un
mese, fino al 31 marzo, la missione Onu in Libia (UNSMIL) il cui
mandato scade il 13 marzo.
Base del rinnovo all'esame dei 15 è il rapporto del
Segretario Generale Ban Ki moon che, nelle sue raccomandazioni,
pone l'enfasi sulla mediazione, l'appoggio a istituzioni chiave
come la commissione elettorale, la banca centrale e la assemblea
costituente, la fornitura di servizi essenziali, il monitoraggio
dei diritti umani e il coordinamento dell'impegno internazionale
sulla Libia.
Il rapporto di Ban sottolinea che, alla luce del nuovo
ambiente in cui UNSMIL si trova a operare e sulla base di una
valutazione realistica di quanto può ottenere in questo
contesto, "la missione dovrebbe essere ridotta sostanzialmente".
A prescindere dai mutamenti della situazione sul terreno, i
membri del Consiglio di Sicurezza avrebbero deciso di dare
all'inviato Onu Bernardino Leon ancora tre settimane tempo prima
di emendare il mandato di UNSMIL. Resta da vedere quanto Leon
sarà in grado di ottenere da ora a quando il mandato di UNSMIL
dovrà essere di nuovo rinnovato. (ANSAmed)
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Libia: portavoce Tobruk, Isis ritirato da campi petroliferi
Onu prolonga al 31 marzo mandato mediatore Leon