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Libia: attacco Tripoli, tra vittime 1 americano e 1 francese

Conferma Dipartimento di Stato Usa, Isis rivendica assalto

Una veduta dell'Hotel Corinthia di Tripoli attaccato ieri da terroristi

Redazione Ansa

(ANSAmed) - NEW YORK - La morte di un cittadino Usa nell'attacco di ieri all'hotel Corinthia a Tripoli e' stata confermata dal Dipartimento di Stato Usa che pero' non ne ha fatto il nome. Si tratterebbe del contractor David Berry, secondo quanto ha detto alla Cnn Cliff Taylor, il Ceo di Crucible, la societa' di sicurezza per cui lavorava Berry. L'Fbi aprira' un'inchiesta sull'attentato, hanno detto due fonti dell'amministrazione Obama alla Cnn.

Secondo Le Figaro online le 5 vittime straniere dell'attacco, che ha fatto in totale 12 morti, "sono un americano, un francese, due donne filippine e un sudcoreano". Il giornale francese cita Issam Al-Naass, portavoce dei soccorsi locali, secondo il quale le vittime sono state uccise da proiettili. Il francese - precisa Le Figaro - sarebbe un impiegato della compagnia aerea libica Buraq. Il ministro degli Esteri di Parigi ha "condannato il vile attacco" e ha chiesto che i responsabili dell'assalto rispondano delle loro azioni.

Intanto e' arrivata la rivendicazione dell'Isis, che secondo il Site avrebbe così voluto vendicare la morte il 3 gennaio scorso in un carcere americano di Al Libi, uno dei leader di al Qaida e mente degli attentati alle ambasciate Usa in Kenya e Tanzania negli anni '90.

Ancora confusa la ricostruzione dell'assalto all'hotel Corinthia, che ospita il governo "parallelo" di Omar al Hassi, non riconosciuto dalla comunità internazionale. Tra le vittime anche tre guardie libiche uccise dai terroristi che hanno sparato all'impazzata appena entrati nella hall, mentre i cinque stranieri sarebbero stati prima sequestrati nell'albergo e poi uccisi. Morti al termine dello scontro con la sicurezza libica anche i quattro assalitori, che secondo alcune fonti si sarebbero fatti esplodere una volta circondati. Decine i feriti.

(ANSAmed).

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