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Console Francia visita moschea Piazza Mercato a Napoli

Federazione islamica Campania,Impegno per valori libertà,dialogo

Redazione Ansa

(ANSAmed) Napoli, 26 gen - Il console francese a Napoli, Christian Thimonier, si è recato oggi in visita alla moschea di piazza Mercato a Napoli. E' la prima volta che un console di Francia in Italia si reca in visita in una moschea dopo gli attentati di Parigi. Il diplomatico francese, informa una nota, è stato accolto dal presidente della Federazione regionale islamica della Campania, che fa capo alla Confederazione islamica italiana, Abdullah Cozzolino e dall'assessore del Comune di Napoli, Alessandro Fucito, in rappresentanza del Sindaco di Napoli, Luigi De Magistris. In questo modo Thimonier ha contraccambiato la visita effettuata da Cozzolino e dall'imam Yasin Gentile al consolato francese di Napoli avvenuta il 13 gennaio scorso, all'indomani dell'attentato contro la rivista "Charlie Hebdo" avvenuto a Parigi, per portare la loro solidarietà alle famiglie delle vittime dell'attacco. In quell'occasione il rappresentante islamico, ha ribadito la sua presa di distanza, in modo chiaro e fermo, da qualsiasi tipo di violenza, di estremismo e di radicalizzazione in nome della religione: "Il nostro impegno - ha detto - nella città di Napoli e nella Regione Campania, con la Federazione Islamica della Campania è volto proprio a portare la comunità islamica verso percorsi di condivisione dei valori repubblicani di democrazia, libertà e eguaglianza presenti nella Costituzione italiana, attraverso il dialogo e il confronto costruttivo e concreto con le istituzioni e autorità nazionali, con tutte le confessioni religiose e infine con tutte le organizzazioni laiche della società civile". Subito dopo l'attentato contro la rivista "Charlie Hebdo" a Parigi, la Federazione islamica campana aveva inviato una missiva al consolato generale di Francia a Napoli per esprimere "la più ferma condanna - si leggeva - contro il barbaro ed esecrabile attentato terroristico che ha colpito la capitale francese, l'Europa e tutti i cittadini europei il 7 gennaio 2015. Rivolgiamo da musulmani integrati nel contesto sociale nazionale ed europeo, le nostre più sentite condoglianze ai familiari dei giornalisti, degli agenti e dei cittadini francesi inermi che hanno perso la vita sotto il fuoco di un vile ed ignobile attentato. L'ideologia dell'odio e della violenza di matrice radicale e oscurantista colpisce la nostra coscienza di cittadini europei ed i nostri valori di libertà, di convivenza e di democrazia che sono alla base della civiltà occidentale".

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