(ANSAmed) - DUBAI, 14 GEN - Fatwa ma non troppo: dopo aver
emesso un editto religioso contro i pupazzi di neve, il teologo
saudita Mohammad Saleh Al Minjed aggiusta il tiro, spinto forse
dalle molte voci critiche che si sono levate nei suoi confronti
proprio dall'Arabia Saudita.
Al Munajid - che ha piu' di 820,000 seguaci su Twitter,
scrive il Gulf News - ha ribadito il divieto di rappresentare
uomini ed animali cosi' come prescritto dai detti del profeta
Maometto, ma spiega che i pupazzi di neve possono essere
accettati se le loro caratteristiche umane rimangono
approssimative, in special modo quelle del volto: bocca, naso,
occhi.
"Il modello dovrebbe essere quello dello spaventapasseri che
non ha connotati precisi," spiga Al Munajid sul suo profilo,
prendendo inoltre come esempio le icone della segnaletica
stradale.
"Nessun problema quindi per le creazioni dei bambini fatte
per gioco," sottolinea il teologo, rispondendo cosi' velatamente
anche alle accuse levatesi on-line di posizionarsi con il
modello religioso salafita - considerato estremista - che
condanna il divertimento e lo svago.
Le copiose nevicate che hanno colpito la regione la settimana
scorsa avevano fatto "nascere" sulle dune di deserto innevato
diverse sculture di neve, pupazzi e cammelli soprattutto,
innescando la decisione del teologo di emettere la fatwa.
(ANSAmed).
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A.Saudita: fatwa su pupazzi neve, teologo aggiusta il tiro
Accettabili senza precisi connotati umani, dice dopo critiche