(ANSAmed) - TEL AVIV, 22 DIC - Oltre 2 milioni e mezzo di
israeliani vivono sotto la soglia di povertà, inclusi più di 900
mila bambini (uno su tre). Lo rivela un nuovo rapporto -
presentato da 'Latet', organizzazione di assistenza - che alza
le stime ufficiali di una settimana fa secondo cui erano 1
milione e 600 mila nel paese le persone in stato di indigenza.
La nuova cifra ha innescato una dura polemica contro
l'operato del premier Benyamin Netanyahu che si prepara ad
affrontare il voto nelle elezioni di marzo prossimo.
L'ex presidente Shimon Peres ha detto che ''i bambini
affamati e gli anziani non possono essere sfamati con i
comunicati'' rispondendo cosi' indirettamente all'annuncio di
ieri di Netanyahu che ha annunciato il suo appoggio ad un
aumento del salario minimo a 5.000 shekel al mese (più di 1.000
euro).'' Questo rapporto - ha osservato Peres - e' un' accusa
schiacciante per noi. E' responsabilità dei partiti politici
porre la lotta contro la povertà al primo posto dell'agenda''.
(ANSAmed).
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Israele: rapporto, oltre 2.5 mln i poveri. Esplode polemica
Peres attacca Netanyahu, non si combatte povertà con comunicati