(ANSAmed) - PADOVA, 22 DIC - I carabinieri dei Ros di Padova
stanno indagando sull'autenticità di alcune fotografie che
ritraggono un bimbo con fascetta nera dell'Isis sulla fronte
assieme a miliziani jiahidisti.
Il piccolo, secondo una donna cubana residente nel bellunese
sarebbe suo figlio Ismail rapito a tre anni, nel novembre del
2013, dal padre Ismar Mesinovic arruolatosi tra le truppe
integraliste in Siria. L'uomo che faceva l'imbianchino a
Belluno, sarebbe morto in combattimento ma il piccolo, come
hanno ribadito con alcuni sms inviati alla madre da parenti
bosniaci di Mesinovic starebbe bene.
In una delle fotografie, pubblicate in rete da un sito
jiahidista di propaganda, il piccolo, che tiene per mano un
uomo, porta a tracolla un piccolo mitra. In un'altra è ritratto
a cavallo di una moto, vestito da miliziano, con un combattente
islamico. Come indicano alcuni quotidiani non c'è la certezza
che il bambino sia Ismail, cosa di cui si dice certa la mamma,
ma gli stessi investigatori sottolineano che ci sono molti punti
di somiglianza tra le immagini su internet e le fotografia
scattate a casa prima del rapimento. (ANSAmed).
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Isis: madre riconosce in foto figlio rapito,indagine procura
Piccolo portato in Siria da padre,su immagini lavoro Ros Padova