(Ondus), dei 1.755 raid aerei governativi compiuti a
partire dal 20 ottobre scorso. Cifre per le quali l'ong chiede
provocatoriamente che il regime di Damasco venga "inserito nel
Guiness dei Primati".
L'ong, con base a Londra ma che si serve di una vasta rete di
informatori in Siria, afferma di essere riuscita a confermare
l'uccisione di 527 civili. L'Ondus precisa di aver contato 952
raid dell'aviazione e 803 attacchi compiuti da elicotteri che
hanno sganciato barili-bomba.
Le aree in cui si registrano le morti di civili sono
praticamente tutte quelle dove continuano i combattimenti tra le
forze lealiste, i gruppi ribelli e i jihadisti dello Stato
islamico (Isis) e del Fronte al Nusra, la branca siriana di Al
Qaida. Si va dalla provincia di Damasco a quelle di Aleppo,
Idlib e Hasakah nel Nord, quella costiera di Lattakia,
nell'ovest, quella orientale di Deyr az Zor, quella meridionale
di Daraa e quelle centrali di Hama e Homs.
Le regioni settentrionali sono quelle dove anche i jet della
Coalizione internazionale a guida Usa sono impegnati a
bombardare le postazioni dell'Isis e di Al Nusra. (ANSAmed).
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Siria: Ong, 500 civili uccisi in raid governo da 20 ottobre
2000 attacchi aerei su zone scontri con ribelli e jihadisti