(ANSAmed) - BEIRUT, 24 NOV - Sono ripresi intensi stamani gli
scontri tra jihadisti dello Stato islamico (Isis) e forze
lealiste siriane nei pressi di pozzi di gas naturale nella Siria
centrale. Lo riferisce l'Osservatorio nazionale per i diritti
umani in Siria (Ondus), precisando che le forze del governo di
Damasco resistono ai tentativi dell'Isis di impadronirsi
nuovamente degli stabilimenti energetici nella zona di Shaer,
nella provincia di Palmyra tra Homs e Dayr az Zor. I pozzi di
Shaer erano stati attaccati nel luglio scorso dall'Isis, che era
riuscito a impossessarsi dell'area prima che le forze
governative siriane riuscissero a ristabilire il controllo.
Sempre secondo l'Ondus le milizie curde dell'Ypg che
difendono Kobane hanno ripreso oggi altre posizioni allo Stato
islamico (Isis) in questa citta' nel nord della Siria, in
combattimenti che hanno provocato almeno 18 morti tra i
jihadisti e un numero imprecisato di vittime tra gli stessi
curdi. L'ong precisa che cinque raid aerei sono stati compiuti
dalla Coalizione internazionale a guida Usa su postazioni
dell'Isis a est della citta'. Secondo testimonianze raccolte
dall'ong, le forze dell'Ypg sono tornate ad impadronirsi di
alcuni edifici nel centro cittadino che precedentemente erano
caduti nelle mani dello Stato islamico, tra cui il Centro
culturale.(ANSAmed).
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Isis: ong, nuovo attacco a pozzi gas a est di Homs
Nuova avanzata curdi a Kobane, 5 raid coalizione