(ANSAmed) - NICOSIA, 24 NOV - Duecentoventotto migranti tra
cui 40 donne e 30 bambini, in apparenza profughi provenienti
dalla Siria, sono stati soccorsi in mare la scorsa notte dopo
che l'imbarcazione sulla quale viaggiavano stava facendo
naufragio al largo della costa settentrionale dell'isola di
Cipro. Lo riferiscono oggi i media turco-ciprioti citando
dichiarazioni del ministro degli Interni turco-cipriota Hasan
Tacoy.
Il barcone su cui i migranti si trovavano ha avuto un'avaria
ed è andato alla deriva per ore prima di arrivare nei pressi
della località di Agios Ambrosios, sulla penisola del Karpas
nella parte di Cipro sotto occupazione militare turca.
L'emittente Radio Bayrak ha riferito che i profughi sono stati
trasferiti in un centro di accoglienza allestito in tutta fretta
nella cittadina costiera di Kerynia.
Ahmad Suruf, uno dei migranti, ha detto all'Agenzia Anadolu
che egli e tutti i suoi compagni di viaggio hanno pagato 6.500
dollari ai trafficanti per potersi imbarcare nel tentativo di
raggiungere l'Europa. Lo scorso settembre circa 300 migranti,
anch'essi provenienti dalla Siria, erano stati soccorsi e tratti
in salvo da una nave da crociera al largo della costa
meridionale dell'isola.(ANSAmed).
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Immigrazione: Cipro Nord, soccorsi in mare 228 migranti
Barcone profughi siriani in avaria,a bordo 40 donne e 30 bambini