(di Cristiana Missori)
(ANSAmed) - ROMA, 24 NOV - ''E' lui l'uomo giusto al posto
giusto''. ''E' lui l'unico in grado di salvare l'Egitto dal
terrorismo. E questa visita in Italia ci fa capire che sta
cercando di risollevare le sorti del nostro Paese anche sul
piano economico''. Oggi pomeriggio in piazza Santi Apostoli,
centro storico di Roma, si parla di geopolitica e si balla.
Sono venuti da ogni angolo della capitale, ma arrivano anche
da Ostia, Firenze e e Venezia. Egiziani che vivono in Italia:
uomini, giovani, bambini, donne e ragazze con i capelli al vento
o velate. Hanno saputo grazie al tamtam sulla rete, ma anche
soltanto via sms. Dalle 16.00, fra un discorso che si fa serio e
zaghruta (urla di gioia che emettono le donne per una grande
notizia, un matrimonio o una nascita), hanno iniziato a riempire
la piazza. Aspettano il loro presidente, Abdel Fattah Al Sisi
che oggi e domani è a Roma, scelta quale prima visita in Europa
da quando è stato eletto. Sanno che dovrebbe passare alle 18.45.
Hanno chiesto lo spazio alle autorità italiane fino alle 19.00,
anche soltanto per vedere il corteo presidenziale diretto a
Villa Madama sfilare sotto il loro naso. Qualche centinaio
secondo la questura. Sventolano bandiere e foto del capo di
Stato egiziano, ma soprattutto nutrono tante speranze per il
futuro.
''Dovevamo essere qua'', racconta Jussef - titolare di una
pizzeria a Venezia da dove è partito questa mattina alle 05.00.
''Non potevo mancare. Sisi rappresenta per noi l'avvenire. E
siamo tutti con lui''. Costi quel che costi? Si', in questo
momento solo il pugno di ferro può salvarci'', replica il
quarantacinquenne che da dieci anni vive in Italia. ''E se solo
dovessero richiamarci alle armi sarei pronto a tornare in
patria''. Poco più in là, in mezzo alla folla stipata dietro le
transenne, una signora con indosso il velo e accompagnata dalle
due figlie, Imen e Ines, parla concitata. ''Vedi, stanno
scendendo dai pullman, accorrono per dare sostegno al
presidente, per fargli capire che sta andando nella giusta
direzione. Che solo sradicando il terrorismo l'Egitto potrà
tornare ad avere il ruolo che deve nella regione''. E' gente
semplice quella accorsa oggi nel cuore della capitale per
provare anche soltanto a intravedere sfrecciare la silhouette
del presidente Sisi dietro un vetro blindato. Eppure parla di
Palestina, Libia, investimenti e rapporti bilaterali tra Roma e
Il Cairo. La luna di miele tra Sisi e il suo popolo sembra
essere solo all'inizio. (ANSAmed).
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Egitto: Sisi a Roma, egiziani in piazza 'siamo con lui'
In centinaia in centro per vedere sfilare corteo presidenziale