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Isis: esperto petrolifero cercasi, ma sia fedele a jihad

Per 225mila dollari l'anno. Preso giacimento gas a Homs

Fiamme alla raffineria di Baji nel nord dell'Iraq, durante scontri tra Isis e truppe irachene

Redazione Ansa

(ANSAmed) - ROMA, 3 NOV - L'Isis cerca un amministratore esecutivo per la produzione di petrolio. La paga offerta è di 225 mila dollari l'anno. Unico requisito imprescindibile: il candidato deve essere fedele allo stato islamico. Lo riferisce il quotidiano britannico The Times. L'Isis, secondo fonti citati dal quotidiano, soffre la carenza di esperti petroliferi perché gran parte di loro è fuggita dal momento che chi si rifiuta di lavorare viene giustiziato. Lo Stato islamico controlla attualmente molti dei giacimenti petroliferi in Siria ed Iraq, in particolare nella seconda principale città irachena, Mosul. Gli introiti dalla vendita del petrolio rappresentano la fonte principale per il finanziamento delle attività terroristiche dei jihadisti.

Alcuni esperti citati dal Times ritengono che sarà difficile trovare un candidato veramente esperto, perchè lo stipendio non è adeguato allo sforzo ed al rischio. La fuga di molti ingegneri e tecnici petroliferi ha ridotto, secondo il quotidiano, la produzione nei giacimenti controllati dall'Isis.

Il petrolio è considerato la fonte di reddito principale che genera circa 2 milioni di dollari al giorno.

Sul fronte siriano, l'Isis ha annunciato oggi di aver preso il controllo del giacimento di gas nella provincia centrale di Homs. È il secondo a finire nelle mani dell'Isis dopo una settimana di scontri con le forze governative. Oltre a diversi veicoli ed armi militari, L'Isis ha pubblicato, secondo il sito SITE Intelligence Group citato da Russia Today, 18 fotografie con le bandiere dell'Isis che sventolano sopra il giacimento di Jahhar. Alla fine del mese scorso i jihadisti si erano già impossessati del giacimento di gas chiamato Ashaer, più grande perfino di Jahhar. (ANSAmed).

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