(ANSAmed) - MADRID, 31 OTT - Un nuovo assalto alla frontiera
dell'enclave spagnola di Melilla in Marocco è stato tentato alle
6,30 di oggi da circa 200 migranti di origini subsahariane, una
trentina dei quali sono rimasti per due ore in bilico sulla rete
di protezione frontaliera, prima di scendere ed essere
allontanati dalle forze di sicurezza. Il nuovo tentativo di
scavalcamento della doppia barriera metallica di protezione è
avvenuto fra le zone di Beni Enzar e il Barrio Chino, informano
fonti di polizia.
Un imponente dispiegamento di agenti spagnoli e marocchini
sorveglia i due lati della frontiera, mentre è stata chiusa al
traffico per motivi di sicurezza la circumvallazione di Melilla,
che corre lungo il perimetro frontaliero.
Dopo un mese di settembre relativamente tranquillo, la
pressione migratoria sull'enclave spagnola è tornata a crescere
a ottobre, con continui assalti alla doppia barriera di
protezione. Dall'inizio dell'anno, circa 4.000 migranti sono
riusciti a entrare nella città autonoma, dove il Centro di
soggiorno temporaneo per clandestini rischia il collasso, con
1.300 persone ospitate, oltre il triplo della capacità.
Nell'ultimo decennio 28.000 migranti sono riusciti a passare
nelle enclavi spagnole di Ceuta e Melilla, secondo fonti del
ministero spagnolo degli interni, nonostante i 140 milioni di
euro investiti per rafforzare le barriere frontaliere con il
Marocco.(ANSAmed).
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