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Gerusalemme, ferito rabbino ultradestra. Ucciso attentatore

Chiusa Spianata Moschee. Abu Mazen, è atto guerra

Polizia israeliana a Gerusalemme

Redazione Ansa

(ANSAmed) - TEL AVIV, 30 OTT - Altissima tensione a Gerusalemme dopo il ferimento del rabbino Yehuda Glick, noto attivista dell'ultradestra e protagonista di diverse incursioni sulla Spianata delle Moschee di Gerusalemme (per gli ebrei, il Monte del Tempio), vittima di un agguato compiuto stasera da un uomo vestito da motociclista. Il presunto attentatore, il palestinese Muataz Hijazi, è stato ucciso da un'unita speciale dell'esercito israeliano mentre si trovava in casa. Il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha ordinato la chiusura ad oltranza per musulmani ed ebrei della Spianata delle moschee di Gerusalemme.

L'episodio è avvenuto a Gerusalemme ovest dopo che Glick aveva partecipato con altri oratori - inclusi deputati della destra nazionalista ed esponenti del governo Netanyahu - a un dibattito sulle rivendicazioni ebraiche riguardo al Monte del Tempio. Il rabbino, di origine americana, e' stato ferito da colpi d'arma da fuoco ed é stato ricoverato in ospedale in condizioni definite gravi.

Incidenti si sono verificati a Gerusalemme est dopo l'uccisione da parte della polizia di Muataz Hijazi, sospettato di aver attentato alla vita del rabbino Glick. Secondo la radio militare, il palestinese - che era armato - ha opposto resistenza alla cattura e gli agenti sono stati costretti a sparare. Fonti locali, citate dall'agenzia di stampa Maan, sostengono che Hijazi e' morto dissanguato dopo essere stato lasciato a lungo sul terreno. Giovani che volevano prestargli soccorso sono stati dispersi dalla polizia con proiettili di gomma. Hijazi era un militante della Jihad islamica che risiedeva nel rione palestinese di Silwan, a ridosso della Citta' vecchia di Gerusalemme. E' lo stesso rione dove abitava Abdel Rahman a-Shaludi, il palestinese che questo mese ha travolto un gruppi di ebrei con la sua automobile (uccidendo una donna e una neonata) ed è stato poi ucciso.

E' una dichiarazione di guerra da parte di Israele contro il popolo palestinese la decisione di chiudere la Spianata delle moschee a Gerusalemme.

Lo ha detto il presidente palestinese Mahmud Abbas (Abu Mazen) citato dall'agenzia ufficiale Wafa. Tale provvedimento - secondo il portavoce di Abu Mazen, Nabil Abu Rudeina - ''farà salire ulteriormente la tensione in città e creerà un'atmosfera negativa e pericolosa''. L'Anp invoca dunque un intervento internazionale ''per mettere fine all'aggressione israeliana''. (ANSAmed).

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