(ANSAmed) - WASHINGTON, 30 OTT - L'intelligence americana
ritiene che due leader chiave del gruppo jihadista Khorasan
siano ancora vivi, nonostante nel mirino dei primi raid
americani in Siria, e che stiano complottando attacchi in
Europa. Lo riferisce la Cnn.
I due sono il leader del gruppo, Muhsin al-Fadhli, dato per
morto a settembre, e David Drugeon, un jihadista francese e
membro chiave del gruppo, esperto nel fabbricare bombe; secondo
gli Usa sono ancora vivi anche se potrebbero essere rimasti
feriti nei raid. "Al 99,5% sono vivi", ha detto alla Cnn un
analista dell'intelligence.
Secondo gli Usa, Drugeon e' coinvolto nel facilitare i
movimenti dei combattenti da e per l'Europa e nella
pianificazione di attacchi in Europa. La sua identità finora non
era stata divulgata.
Come al-Fadhli e il resto del gruppo Khorasan, i funzionari
Usa sostengono che Drugeon ha legami con al Qaida in Pakistan e
si ipotizza che sia arrivato in Siria dal Pakistan negli ultimi
due anni. L'intelligence ritiene che sia un esperto nel
fabbricare ordigni e potrebbe essere stato coinvolto nella
creazione di bombe facilmente nascondibili che ha portato ad un
aumento della sicurezza negli aeroporti la scorsa estate.
Secondo gli Usa, e' possibile che sia ancora in Siria.
(ANSAmed).
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