(ANSAmed) - CAIRO, 24 OTT - Con la morte di 7 militari
feriti nell'attacco kamikaze alla base di Karm el Kawadess, a
Sheikh Zowayyed nel nord del Sinai, sale a 26 il bilancio dei
morti nei tre attentati di oggi contro le forze armate egiziane.
Lo riferiscono fonti della sicurezza. Diciannove sono le vittime
dell'attentato suicida, altri 7 sono morti per l'esplosione di
ordigni al passaggio dei loro veicoli.
Il presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi ha convocato il
Consiglio di difesa nazionale per esaminare la situazione in
Sinai dopo gli attentati. Lo riferisce la tv di Stato. La Lega
araba ha condannato fermamente gli attentati in Sinai. In una
nota di condoglianze alle famiglie dei militari morti, il
segretario generale Nabil al Arabi ha ribadito che la Lega araba
sostiene tutte le misure prese dall'Egitto contro il terrorismo
e chiede alla comunità internazionale di sostenere a sua volta
gli sforzi egiziani per eliminare questa piaga che colpisce
diverse parti del mondo arabo.
Intanto un bambino di 7 anni è morto, colpito da un proiettile
alla testa, durante gli scontri tra i partecipanti a un corteo
di Fratelli musulmani e gli abitanti del quartiere di Matarya, a
nordest del Cairo, che si oppongono alla loro presenza. Lo si
apprende da fonti della sicurezza.
Ore prima il gruppo jihadista Ajnad Misr aveva rivendicato con
un comunicato l'attentato di due giorni davanti all'università
del Cairo, in cui sono rimaste ferite 11 persone, di cui 7
agenti delle forze dell'ordine e 4 passanti. Il gruppo ha
affermato che l'attacco è una risposta al comportamento dei
servizi di sicurezza nei confronti degli studenti universitari -
che da giorni manifestano contro la loro presenza negli atenei -
e ha spiegato che l'ordigno era di scarsa potenza per evitare
vittime civili.
(ANSAmed).
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Egitto: Sinai, attentati contro forze armate, 26 morti
Sisi convoca consiglio di difesa nazionale