(ANSAmed) - MADRID, 22 OTT - Decine di migranti hanno tentato
intorno alle 7,45 di oggi di scavalcare la barriera metallica di
protezione della frontiera fra il Marocco e l'enclave spagnola
di Melilla, nel secondo assalto in 48 ore. Almeno 17 persone
sono riuscite a entrare in territorio spagnolo, mentre circa
cinquanta migranti restano da ore arrampicati sulla rete alta
sei metri del perimetro frontaliero, informano fonti della Ong
'Prodrein' citate dai media. L'assalto alla frontiera è stato
frenato da agenti della polizia spagnola e di quella marocchina,
che sono stati fatti bersaglio di un lancio di pietre da parte
di alcuni migranti.
Melilla da mesi soffre una forte pressione migratoria: gli
ultimi assalti, sei simultanei, sono avvenuti lunedì, con il
passaggio in territorio spagnolo di una sessantina di migranti
di origini subsahariane. Il 15 ottobre scorso la città autonoma
ha registrato l'assalto più violento, che ha provocato feriti
sia fra gli agenti della guardia civile che fra i migranti.
Secondo fonti della prefettura locale, la pressione
migratoria nel 2014 è raddoppiata rispetto al 2013: fino a ieri
si erano registrati 58 assalti alla barriera di recinzione
frontaliera, con una media di sei al mese.
D'altra parte, trenta migranti di origini magrebine sono
stati tratti in salvo dai mezzi del Salvataggio Marittimo a
bordo di un barcone intercettato al largo delle coste di
Belerma, a El Ejodo, in Almeria. (ANSAmed).
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